Programma 2013
23 marzo: incontro dei soci e simpatizzanti nella cena di primavera. Si apre il tesseramento 2013.
20 aprile: Scopriamo il territorio, un pomeriggio nel borgo di Rasiglia, frazione della zona montana di Foligno, nata sotto l’omonimo castello, a valle di una delle sorgenti del fiume Menotre. Il paese conserva l’aspetto tipico di un borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro; le prime notizie sulla sua esistenza risalgono agli inizi del XIII secolo. Rasiglia era fiancheggiata dall’antica via della Spina ( a circa tre chilometri) importante per i traffici commerciali tra Adriatico e Tirreno. L’acqua, che ha reso questo luogo unico per la sua costante presenza all’interno del centro abitato attraverso lo snodarsi di canali terminanti in una grande vasca, è stata, sin dal Medioevo, alla base dell’economia del luogo con l’attività di numerosi opifici ( gualchiere, mulini, lanifici e tintorie) funzionanti fino alla metà dello scorso secolo e ancora in buona parte conservati con le loro strutture e macchinari.
La locale Associazione Rasiglia e le sue sorgenti, con un continuo e capillare lavoro, ha restituito agli abitanti un forte senso identitario che ha consentito di riconoscersi nelle tradizioni legate alla lavorazione della lana, alla tessitura e alla cucina. Una delle tradizioni culinarie più sentite è quella della rocciata, dolce di origine germanica presente nella fascia appenninica da Assisi a Spoleto ed oltre; le donne del paese si mettono a nostra disposizione per tramandare anche a noi i loro saperi, mostrandocene la preparazione sia nella versione dolce che in quella salata, detta “attorta”.
1 giugno: Scopriamo il territorio, nel bosco di san Francesco. Visita guidata attraverso un lembo di territorio che costituisce un magnifico e paradigmatico esempio di paesaggio rurale italiano, recuperato e aperto al pubblico attraverso un importante intervento del Fondo Ambiente Italiano (FAI) in collaborazione con il Sacro Convento di S.Francesco. Partendo dalla Basilica di S. Francesco, si attraversa la Selva di S. Francesco e, attraverso terreni boschivi e coltivati, radure e oliveti si giunge a fondovalle dove si scoprono testimonianze di un microcosmo abitato, a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, da una operosa comunità di monache benedettine ( chiesa, mulino, ospedale, monastero, torre-opificio). In questo contesto si inserisce l’intervento artistico di Michelangelo Pistoletto Terzo paradiso.
Settembre ( data da definire): Scopriamo il territorio, a Serrone piccola villa di transito legata all’itinerario che, dal Medioevo all’Ottocento, collegava la strada della Valle del Nera a quella che da Foligno saliva al valico di Colfiorito, per raggiungere la Marca Camerte. Questo modesto borgo è caratterizzato dalla presenza di un importante edificio nobiliare e da uno splendido dipinto seicentesco raffigurante La bottega di S. Giuseppe, opera di ispirazione fiamminga. In collaborazione con la locale Associazione Madonna di Serrone, si partecipa il sabato ad un’escursione di interesse naturalistico ( con riconoscimento, raccolta e degustazione delle specie arboree spontanee) e alla visita della interessante chiesa di S. Maria Assunta.
La memoria, la conoscenza e la valorizzazione del Patrimonio
21 settembre: Assisi, festa alle Fonti di Moiano
Le Fonti di Moiano, che si trovano adossate alla cinta muraria in prossimità dell’omonima porta urbica, sono documentate dal 1155; nel 1294 vennero restaurate dal Capitano del Popolo Guido di Giacomo da Cortona (del quale resta lo stemma sul muro di fondo dell’arcone ). Accanto alle fonti, già alla fine del XV esisteva un lavatoio, ricostruito e ampliato nella prima metà dell’Ottocento. Il complesso, cessata poco a poco la sua utilizzazione come lavatoio pubblico e per l’approvvigionamento dell’acqua, viene abbandonato a se stesso fino al completo degrado. Nel 1998 l’associazione Astrolabio, in concomitanza con l’allestimento in diversi punti di Assisi di una serie di mostre documentarie sul territorio colpito dal sisma, ha realizzato con propri fondi la manutenzione straordinaria delle Fonti, sottraendole all’abbandono e all’incuria e riproponendole alla città come sito di pregio. Purtroppo l’opera di primo intervento non ha avuto un seguito fino al 2011, quando l’Associazione ha predisposto un progetto di restauro messo a disposizione dell’Amministrazione comunale, che dal 2012 ha portato avanti i lavori di recupero del complesso.
Da diversi anni, nella seconda metà di settembre, nell’anniversario del sisma, l’Associazione organizza, in collaborazione con il Comune, con il sostegno di sponsors, la festa in piazza con Artisti di Strada che fanno da cornice ad eventi culturali , come la presentazione del volume sul terremoto che ha colpito L’Aquila ( Trenta secondi ) e, lo scorso anno, dello studio sul rosone della basilica superiore di S.Francesco ( L. Lametti, V. Mazzasette, N. Nardelli Il rosone della basilica di S. Francesco in Assisi, Gangemi editore 2012). Quest’anno l’evento viene incentrato nuovamente, a distanza di quindici anni, sulle Fonti di Moiano: la festa destinata agli assisani e ai turisti, si svolgerà infatti nel sito recuperato e sarà preceduta da una presentazione della storia delle Fonti e delle loro vicende conservative; in questa occasione verrà annunciato il bando per un concorso di idee, riservato a giovani architetti e ingegneri dell’Umbria che certamente offriranno un contributo nuovo e di qualità per rilanciare l’immagine delle Fonti, da utilizzare per futuri programmi di valorizzazione delle Fonti stesse e di tutta l’area circostante, divenuta ormai punto nevralgico nei percorsi, turistici e non, che dal perimetro urbano conducono al centro della città.
26 settembre S. Messa memoriale nella Cattedrale di S. Rufino con la partecipazione della Schola Cantorum di Castiglione del Lago.
Dicembre ( data e luogo da definire) Il concerto delle Feste
In occasione delle festività natalizie e di fine anno, è organizzato un concerto imperniato sulla musica, popolare e d’autore, dedicata a questo periodo.